martedì 3 gennaio 2012

Progetto "Informatizzazione a Kolda" - Le origini

Il progetto Informatizzazione a Kolda nasce in occasione del mio primo viaggio in Senegal con Chiara, nel 2005, in cui siamo state ospiti della ONG 7a Maa Rewee. Durante in nostro viaggio abbiamo definito una prima bozza di progetto che, una volta rientrate a Padova, abbiamo condiviso con le due principali associazioni cittadine attive nell'ambito della cooperazione informatica internazionale, ovvero Faber Libertatis e Ingegneria Senza Frontiere. L’iniziativa è stata poi appoggiata anche dalle associazioni Bethania Hospital Services e Gruppo Donne di Ponte San Nicolò.

L'ONG ha espresso il suo interesse a mettere a disposizione della popolazione urbana della città di Kolda un nuovo Internet-point a pagamento da affiancare a quelli già esistenti per costituire un'ulteriore via di finanziamento dell'ONG stessa. La connessione e la disponibilità di computer può costituire a sua volta occasione di fornire con opportuni strumenti informatici un vicino liceo nella stessa città di Kolda. E' intenzione espressa dall'ONG realizzare anche dei corsi di formazione all'informatica e all'uso del PC nell'Internet-point che si andrebbe a creare.

Sia per motivazioni economiche che socioculturali, è stata valutato con favore il reimpiego di materiale informatico dismesso, ma di buona qualità, da equipaggiare con Software Libero, adeguatamente adattato per le esigenze locali (lingua francese in primis). Nello studio del progetto si sono inoltre valutate con particolare attenzioni due fasi che, normalmente, vengono messe in secondo piano dall'evidente prospettiva informatica, ovvero:
  • la sostenibilità economica del progetto, che dev'essere in grado di auto-mantenersi nel tempo anche grazie all'avvio di un'attività "imprenditoriale" nella città di Kolda; 
  • la dismissione del materiale inviato a Kolda, che una volta esaurito il ciclo vitale risulterebbe essere un pericoloso rifiuto elettronico (il cosiddetto RAEE).
Per quanto non tutti i punti critici in queste due fasi siano stati risolti completamente, questa valutazione a tutto campo, unita all'ovvia analisi del contesto locale per una prospettiva di collaborazione con le iniziative extra-informatiche lì già avviate, è sicuramente significativa della maturità raggiunta dal progetto. La prospettiva di inserire, com'è giusto che sia, l'iniziativa di informatizzazione in un più vasto ambito di cooperazione, letteralmente a 360°, ha portato ad essere coinvolta nel progetto anche l’Associazione  Bethania Hospital Services, interessata ad avviare un reparto maternità e ginecologia nella Case de Santè (ospedale di villaggio) a Coumbacarà, villaggio a sud di Kolda.

Il costo del trasporto del materiale (ospedaliero, informatico, didattico per il Liceo di Kolda, …) essendo molto elevato ha rappresentato un impegno alquanto notevole per le associazioni coinvolte, tutte di piccola dimensione. Tale costo si è aggiunto quello per i biglietti dei tecnici formatori, del materiale a corredo e dei computer nuovi che si è deciso di acquistare. Pertanto nel corso degli anni 2007 – 2008 - 2009 sono state avviate varie iniziative di raccolta fondi ad esempio progetti di informatizzazione con il comune di Venezia, raccolta fondi con l'acquisto simbolico di chilometri del viaggio, vendita di calendari per autofinanziamento, donazioni durante fiere e feste. 

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